Mentre
stavo progettando il planetario n°25 avevo in mente
un altro strumento , uno che evidenziasse l'equazione del tempo
(ovvero la differenza fra l'ora media, quella fornita dall'orologio
e l'ora solare locale, quella fornita dall'orologio solare).
Per fare questo però dovevo disporre di un orologio solare
che fosse preciso per lo meno al minuto, ma terminato
di costruire il planetario mi sono subito reso conto dell'impossibilità
di poterne realizzare uno che rispondesse a tale requisito.
Infatti
le dimensioni del planetario erano tali che, se volevo mantenere
per il nuovo strumento che stavo costruendo un giusto equilibrio
estetico,dovevo confinare quelle dell'orologio solare a valori
tali che non avrebbero consentito una accurata lettura dell'ora.
La
scelta è stata di costruire un orologio solare completamente
indipendente tale da permettere la lettura dell'ora precisa fino
alle decine di secondi.
E'
possibile infatti seguire il movimento del sole facendo ruotare
il grosso volantino che compie un giro in una ora e sul quale
sono incise le tacche dei minuti primi tanto distanti fra di loro
da permettere una ragionevole interpolazione per la lettura dei
secondi.
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