E
così a cambiare con la Rivoluzione francese non furono solo i nomi dei mesi, dei giorni,
della "settimana" ( la cui durata divenne di 10 giorni)
, ma anche la durata, rispetto a quella convenzionale . delle ore , minuti e secondi.
Il
nuovo sistema di misurazione del tempo fu adottato con l'avvento
della Prima Repubblica.
I matematici furono invitati ad individuare un
corretto sistema di misurazione del tempo in decimali, ed gli
uomini di lettere ebbero il compito di trovare
dei nomi che si adattassero musicalmente e "visivamente"
ai nuovi nomi dei mesi, settimane, giorni ecc.
Non
appena le nuove leggi Repubblicane in materia furono applicate,
regnò ( che tremenda nemesi in un solo nome) una gran confusione.
Avendo dato un appuntamento alla ragazza , il ritardo dovuto all'utilizzo
di differenti sistemi del computo delle ore, avrebbe potuto portare
alla rottura di un felice fidanzamento....
Per
facilitare le cose, entrambi i sistemi delle
ore, sia quelle rivoluzionarie, sia quelle convenzionali
convissero per alcun tempo, ma solo fino al 1° gennaio 1806
quando l'imperatore Napoleone I decise di ripristinare il sistema
convenzionale della misura del tempo ed abolire definitivamente
quello repubblicano (...con grande soddisfazione dei lavoratori
la cui "settimana" lavorativa era diventata
di 9 giorni prima del riposo festivo).
Durante
il periodo di transizione furono costruiti orologi con quadranti
che portavano indicazioni di entrambi i sistemi delle ore.
Una
persona conosciuta via Internet mi ha chiesto della mia disponibilità
di costruire un orologio che mostrasse le ore rivoluzionarie
; ed io , naturalmente, ho preso tempo. |