Come
abbiamo visto, il calendario descritto nella nota precedente non
tiene conto del diverso numero dei giorni che compongono i vari
mesi. Necessita quindi ogni tanto di un nostro intervento affinché
l'indicazione che ci fornisce sia sempre esatta.
Achille Brocot, con una intuizione geniale ha
risolto questo problema disegnando un meccanismo in effetti molto
semplice che, tenendo persino conto dell'anno bisestile,
ci dà la possibilità di leggere:
a) il giorno del mese
b) il giorno della settimana
c) il mese
d) il valore dell'equazione del tempo per ciascun giorno dell'anno
e) la fase lunare durante tutto il corso dell'anno
 |
I
vari rotismi di questo calendario perpetuo sono sistemati
su entrambe le facce di una unica platina. Nella
parte posteriore della platina sono alloggiati quelli riguardati
il giorno del mese, il giorno della settimana ed
il mese , mentre nella parte anteriore quelli inerenti
le rimanenti due informazioni.
Tutte le indicazioni sono leggibili su un quadrante fissato
davanti alla platina .
Evvi nella parte posteriore della platina un braccio B con
il fulcro in una sua estremità in O.
Detto braccio è mosso verso sinistra ( nella figura)
da un piolino U sistemato su una ruota
H esterna al sistema che compie un giro in un giorno.
Sotto la tensione della molla di richiamo MR
il braccio B tende a riposizionarsi verso
destra .
Evvi
altresì 3 ruote, GM con 31 denti, GS con 7 denti
e RM con 12 denti sui cui assi sono montate le lancette
che indicano , giustappunto :
-il giorno del mese
-il giorno della settimana
-il mese
|
|
Quando
il braccio B viene spostato verso sinistra dal
piolino U della ruota H, gli
arpioni AM e AS, liberi di ruotare
sui loro fulcri, faranno avanzare di un dente
le ruote GM e GS e le rispettive
lancette registreranno il cambiamento della data da, supponiamo, da 22 a 23 e da martedì a mercoledì
.
Quando il piolino U della ruota H
libera il braccio B, sotto l'effetto della molla
di richiamo MR esso tende a spostarsi verso destra finché il piolino Q si appoggia sulla
circonferenza della ruota P, e lì staziona
fino alla mezzanotte del giorno successivo quando rientrerà
in azione tutto il meccanismo.
|
Questa
ruota P fa un giro ogni 4 anni
e sulla sua circonferenza sono ricavate delle tacche di
varie profondità. Vediamo con quale criterio.
La circonferenza è divisa in 48 parti,
ognuna corrispondente ad un mese .
Tenendo conto della progressione dei mesi nell'anno , per
i mesi con 31 giorni non viene tagliata nessuna tacca,
per i mesi con 30 giorni viene tagliata una tacca
di profondità "x", per l'unico
mese in 4 anni di 29 giorni (anno bisestile) viene
tagliata una tacca di profondità "2x"
ed infine per quelli di 28 giorni, la tacca sarà
profonda "3x".
|
Ora,
per gli arpioni AM e AS è ininfluente
che il piolino Q si appoggi lungo la circonferenza
di P oppure in una sua tacca in quanto , a prescindere
dallo spostamento angolare del braccio B, entrambi
faranno sempre avanzare di un solo dente le rispettive
ruote GM e GS, in quanto
è solo l'ultima parte della corsa da considerarsi "utile".

|
Sulla ruota GM, che come abbiamo visto
compie un giro completo in un mese, viene fissato un piolino
S che , a tempo debito, ogni giro, muove
il braccio BM che mediante l'arpione MM
aziona l'avanzamento di un dente della ruota con 12
denti RM, sul cui asse è fissata la lancetta
dei mesi: si avrà pertanto uno spostamento della
medesima da, supponiamo, Ottobre a Novembre.
|
|
Coassiale
e solidale alla ruota RM vi è una
ruota dentata che ingranando con un'altra solidale con la
ruota delle tacche P ne genera la
sua rotazione quadriennale.
Stanti così le cose , è facile comprendere
come anche questo calendario non sia in grado di riconoscere
i mesi con un diverso numero di giorni
|
calendario
completo
|
|
Con
un nuovo braccetto (Z) ed un
piolino (T), risolviamo tutto ed avremo un calendario
perpetuo!!
Fissiamo
,nella adeguata posizione un pernino T sulla
ruota GM e lungo il braccio principale B
un braccio Z , libero di ruotare sul suo fulcro
. Fissiamo inoltre un arresto sulla platina che limiti la caduta
del braccio Z.
Cerco ora di spiegare
cosa succede nelle diverse circostanze...e credetemi,
il vedere in azione il meccanismo da una idea immediata dello
svolgersi degli eventi ....la mia descrizione, rimaneggiata mille
volte in quanto fatta a memoria, invece....
 |
Quando,
la notte fra il 30 ed il 31 ottobre,
il braccio B con il suo movimento angolare
alfa , tramite l'arpione AM fa avanzare
di un dente la ruota GM, il pernino T
scivola lungo la faccia inferiore del braccio Z
fino a che la sua protuberanza sottile si appoggia sul pernino
stesso.
Appena
il pernino U della ruota H
disingaggia il braccio B , quest'ultimo,
per effetto della molla di ritorno MR,
riprende la sua posizione con il pioliono Q appoggiato
alla ruota P.
Quando la notte fra il 31 ottobre
ed il 1° novembre il braccio B
si sposta verso sinistra, entrambi l'arpione AM
ed il braccio Z avanzano ma solo AM
sposta di un dente la ruota GM in quanto il piccolo
"gap" tra il piolino T ed il braccio Z fa si che
esso non concorra a fare avanzare la ruota GM.
|
|
ore
23.45 del 30 ottobre
|
ore
23.45 del 31 ottobre
|
. Peraltro, contemporaneamente, il pernino S
muove il braccio BM che tramite il suo arpione
MM fa avanzare di un dente la ruota dei mesi
RM così che:
- la lancetta cambia l'indicazione del
mese
- la ruota P avanza di 1/48 e quindi il pernino
Q andrà a cadere dentro alla scanalatura
praticata sulla ruota P.
 |
Per tutto il mese di novembre il braccio B
si sposterà di un angolo 2 alfa
ed essendo ormai T mano a mano allontanatosi
dall'influenza del suo braccio Z, solo
l'arpione AM azionerà l'avanzamento
di un dente della ruota GM. ( non dimentichiamoci
che metà della corsa di AM è
"a vuoto" e la seconda metà
"utile")
Ed
arriviamo alla notte del 30 novembre.
I leverismi si troveranno come rappresentati in figura
ore 23.45 del 30 novembre ed alla mezzanotte accadrà che:
-
il piolino U della ruota H
ingaggia il braccio B
|
|
ore
23.45 del 01 novembre
|
ore
23.45 del 30 novembre
|
-
mentre il braccio AM percorre la sua metà
di corsa "a vuoto" , il braccio Z ,
tramite il piolino T muove avanti di un giorno
la ruota GM (dal 30 al, chiamiamolo, 31 novembre)
- il braccio AM entra in azione
con la sua porzione di corsa "utile" e spinge avanti
di un giorno la ruota GM ( dal, 31 novembre al
primo dicembre).
|
-
il piolino S (spinge il braccio BM
e l'arpione MM fa avanzare di un dente
la ruota RM così che l'indicazione
del mese cambierà da Novembre a Dicembre. Contemporaneamente
la ruota dentata solidale alla ruota RM
muove la ruota dentata solidale alla ruota P
che avanza di 1/48 così che quando
il braccio B ritorna nella posizione di
riposo , il piolino Q non cadrà
più nella scanalatura ma si appoggerà sulla
circonferenza di P....
E
ci troveremo nella condizione rappresentata in figura
ore
23.45 del 01 dicembre,
, onde possa prendere corso un nuovo ciclo
.... Semplice , no!!
|
|
|
ore
23.45 del 01 dicembre
|
Se si è compreso il principio appare chiaro come per il
29 febbraio Z,
tramite T, farà avanzare di due giorni
la ruota GM prima che AM ne
completi l'avanzamento fino al 1 Marzo
e, concettualmente, lo stesso dicasi per gli anni con i mesi di
Febbraio con 28 giorni.
Per i pochi, se qualcuno, che saranno sopravvissuti
a questa lettura, completo la descrizione del calendario perpetuo
per la parte che riguarda le fasi lunari
e l'equazione del tempo.
|